Bene, si
verifica questa situazione in cui ho sonno, davvero tanto sonno, ma la mia
coscienza mi proibisce di andare a letto.
Non la
usavano da qualche parte questa tortura? In Unione Sovietica contro i
dissidenti, nella Germania nazista?
No no, era
in un libro sugli indiani, il condannato veniva punto con uno spillone ogni
volta che prendeva sonno.
Ora dico,
una si fa un sabato sera discreto: partecipa ad una bellissima serata di
Emergency, ascolta gli Elio e le storie tese, riesce anche a beccare l’autobus
per tornare a casa.
È contenta
e soddisfatta, sta per andarsene a letto, quando l’amica che ospita quella sera
le dice che il suo tipo passa per farle un saluto.
“Non è un
problema se scendo un attimo, vero? Non suono sennò sveglio le altre, ti faccio
uno squillo per aprirmi, ok?”
Ok.
Perché cazzo
non le ho dato le chiavi?!
Un saluto
veloce …
Metto il pigiama,
raccatto vestiti in giro e li infilo nell’armadio, lavo i denti, mi strucco,
passo anche il tonico astringente va.
Annaffio le
piante perché me ne ero dimenticata prima di uscire.
Constato
come i due soliti sacchi della spazzatura troneggino ancora all’ingresso.
Se mi
mettessi a leggere? No, crollerei in un nanosecondo.
Ok, faccio
un giro su internet, sai mai c’è qualche amico nottambulo in linea! Macchè.
Perfetto,
scriverò stronzate sul blog finché quella dannata donna si deciderà a tornare.
Nel frattempo ho anche una fame nera, arriva sempre quando sono sveglia a quest’ora.
Cosa c’è di immediatamente commestibile da queste parti?
Gelato?
Troppo pesante. Crackers? Tristi (ma esiste un alimento più triste dei
crackers?). Pane e philadelphia?
Pane e Philadelphia
fu.
Grazie al cielo abbiamo scovato qua vicino una panetteria che fa del pane
vero, salato, che non si pietrifica nell’arco di un pomeriggio: da non
credersi!
Se le mando
un messaggio in cui confesso che sto cascando dal sonno fa troppo sessantenne?
Bah,
temporeggiamo.
Stasera ho
conosciuto una simpatica signora, volontaria nel gruppo Emergency di Firenze, e
mi sono convinta ad unirmi anch’io; in realtà la cosa mi girava per la testa
già da un po’, ma ora ne sono sicura.
Certo che
non si capiva per niente che fosse un raduno di Emergency, ci eravamo messi
tutti la stessa maglietta: scontatezza assassina. Il tizio vicino a me era
carino, ma non mi andava di attaccar bottone.
Sto diventando pigra, ci sono due
sacchi di spazzatura all’ingresso a dimostrarlo.
Domani
mattina colazione da Querci, qualora si rivelasse vera la teoria per la quale
dovrebbe essere aperto la domenica. L’ultima domenica mattina che son passata
di là era chiuso, però erano anche le 5.30 effettivamente…
Il mio
vicino, quello del balcone a fianco, è sveglio. Breve riassunto di ciò che so
del mio vicino: spesso guarda film fino a tardi oppure gioca ai videogiochi
esultando, suona la chitarra, ogni tanto si incazza e urla, non bussa per farmi
abbassare quando ascolto i Kings of Leon, ha dei bellissimi gerani.
Ho mandato
il messaggio scazzato. Mi vedo bene nei panni di una sessantenne.
Ma non
potrebbe dormire da lui poi? Mica mi offendo, almeno fanno con calma.
Basta, mi
sono rotta i coglioni, spero per lei che il suo famoso squillo riesca a
svegliarmi.
qui c'è mezza contea che vuole sapere se poi la tua amica è riuscita ad entrare! Quindi? è riuscita ad entrare?
RispondiEliminagrandi gli elii... spero abbiano suonato gli alfieri del bel canto!
Sì infatti, son curioso pur io. Spero che sia risolto tutto per il meglio!
RispondiEliminaMi dispiace non essere stato connesso a quell'ora, ti avrei fatto compagnia volentieri, ma ho preferito andare a dormire e conservare la mia dignità! Ora, tanto per dirne una, sto tentando di ricostruire gli avvenimenti della serata.
Provo una leggera simpatia per il tuo vicino.
Viva la sessantennità!
L'epilogo è stato che ero nel dormiveglia e lo squillo mi ha svegliato. Stamattina quando mi sono alzata lei se n'era andata da un pezzo: questa casa è un porto di mare!
RispondiEliminaDDDDavide, spero non ti abbia stuprato nessuno mentre eri semicosciente, ma non avevi smesso di fare l'alcolizzato?
Vince, no, non l'hanno fatta, è stato un concerto piuttosto breve, per concludere la serata. Comunque mica mi sta bene che sei diventato un blogger serio! Protesto!