16 dicembre 2011

Mary ain't you tired of this?


Pioviggina.
Basta iniziare così, “pioviggina”, e già sai cosa ti aspetta dopo.
Fermatevi al “pioviggina”, per carità!

Starnuto.

Ora ascolto questa e penso che un po’ siamo incatenati e un po’ no.
Personalmente sono incatenata a casa perché c’è sciopero dei mezzi, altrimenti a quest’ora sarei stata in biblioteca a studiare per l’esame di mercoledì e non qui ad ascoltare i Pixies.

Da un po’ di giorni la città è triste, spenta e io tendo quasi sempre ad accodarmi al suo umore.
Ci sono gli autobus strapieni, le vecchiette incazzate, questi fottuti invasati neonazisti che sparano e ammazzano la gente.
Ci sono quelli de “l’Italia non è questa, l’Italia non è razzista”, anche se tollera e porta avanti politiche xenofobe ormai da anni, casomai fosse sfuggito.
Ma anche quelli de “Potrebbero starsene a casa loro, qui non c’è lavoro neanche per noi, se devono pregare lo facciano in garage e non in pubblico…”

Su di loro e sul loro centro di smistamento neanche mi esprimo, probabilmente rispedirebbero indietro anche me: ognuno a casa propria! Una strategia straordinariamente acuta.

Sono stanca, non vedo l’ora di dare questo esame, possibilmente superarlo e passare un po’ di tempo con i miei genitori in Terronia.

Se ci penso mi viene in mente vivida una scena di due anni fa, un pomeriggio di primavera sulla spiaggia di Briatico: non faceva ancora abbastanza caldo, ma c’erano dei ragazzini particolarmente entusiasti che si buttavano in acqua dagli scogli, sopra i quali troneggiavano i ruderi di una torretta.
A parte loro, sulla spiaggia c’eravamo solo io e mia madre, a guardare il mare.

Di lì a poco sarebbero successe davvero tante cose, soprattutto dopo il mio trasferimento; non è che voglia fare la melodrammatica, solo che quando penso che mi piacerebbe un po’ di calma mi viene naturale ricordare quel momento.

Non dovevate assolutamente andare oltre il “pioviggina”.

8 commenti:

  1. io sono andato oltre il piovvigina perchè dopo prima o poi soliggina! (questa è ben più pesa delle tua)

    Seguo le vicende di Firenze da distante, mamma mia...

    Tieni botta!

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  2. Oh, finalmente un altro post, stavo andando in crisi d'astinenza!

    Neonazisti che ammazzano la gente? O.O Che caspita succede, che mi sono perso?

    In ogni caso, un po di melodrammaticità prima di natale ci può anche stare, tanto poi ci son le feste! :D Sorridi!

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  3. io lavoro in supermercato,sono quasi abituato all'ipocrisia della gente,non vogliono l'extracomunitario che fa l'elemosina fuori dall'entrata, ma quando escono gli lasciano giù i soldi

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  4. Nowhere sono tornata adesso dal corteo: è tornato il sole, in tutti i sensi! Tengo botta, tengo botta ;)

    Matt tranquillo, ho in programma di riprendermi presto! Sul serio non sai niente del tizio che ha sparato ai senegalesi? Vivo nel ghetto.

    Lukino c'è un'ipocrisia da nausea in giro, avrei bisogno di un po' di eremitaggio per riprendermi!

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  5. Mi hai ispirato una riflessione: se penso a un momento tranquillo della mia vita... non mi viene in mente niente! Disastro! Comunque io appoggio l'eremitaggio (se limitato a qualche giorno) e ti auguro che il Natale ti sollevi (e sollevi anche me, già che ci siamo!).

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  6. Oh grazie! Nutro buone speranze in proposito!
    Tu però vedi di trovarti in fretta un momento di tranquillità, funziona da ancora ^^

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  7. Credo che di questi tempi -nell'aria- ci sia qualcosa di strano che porta noi -pensierosi- a riflettere su cose apparentemente invisibili. L'altro giorno camminando per strada facevo riflessioni forse simili, pensando alle persone, alla frenesia e alla consapevolezza.
    Poi sono arrivato a casa e ho messo anche io tutto nero su bianco.
    Ciao!

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  8. Ciao! Vero, è un periodo fertile per certi dubbi e considerazioni a quanto pare. Il tuo ultimo post è molto interessante.

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