16 ottobre 2011

La decadenza


Andare via tre giorni e poi scoprire che la carta igienica è finita e le gocciole anche.  

Un vago senso di smarrimento, un triste pacchetto di fazzolettini appoggiati sul termosifone accanto al wc.

Questa casa è un impero di 103 metri quadri alla fine della sua decadenza.

Dormo tutto il pomeriggio, mi alzo mezza rincoglionita alle 17.30 e provo a farmi una cioccolata calda col ciobar.
La assaggio: sa di carbone. Il pentolino è tutto bruciacchiato e neanche me ne ero accorta.
Addio pentolino, te ne sei andato con onore: vittima innocente di una proprietaria indegna.

Mi rassegno a dover controllare le e-mail, operazione che mi mette sempre un po’ di ansia, soprattutto quando le ho ignorate per qualche giorno.
Ho ragione ad averne: un messaggio secco del 13 ottobre mi intima di consegnare un pezzo per lunedì.

Lunedì. Domani. 

In condizioni psico-fisiche non migliori dalla dipartita del pentolino mi metto a lavoro.

Scrivo il pezzo. È troppo lungo. Taglio. È ancora troppo lungo. Seziono, accorcio, restringo, strizzo, accartoccio e ci salto sopra.
Il pezzo è pronto.

Sono le 22.00 e il mio stomaco mi avverte di non aver ricevuto altre visite dopo i due sofficini delle 12.40.

Vado in cucina e trovo le mie coinquiline a sgranocchiare patatine.

“Cosa avete mangiato?”
“Queste” indicando il sacco aperto sul tavolo
“E cos’altro c’è da mangiare?”
“Forse è rimasta una sottiletta, prova un po’ a vedere”

È bello tornare a casa.





9 commenti:

  1. dovremmo fare un gemellaggio. Facciamo un gemellaggio!
    kkarma

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  2. Sì dai, gemelliamoci! Ma come funziona?

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  3. ma i fazzolettini intoppano lo scarico del water!! Non vanno bene!!

    p.s: ben svegliata!

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  4. Come mi manca il periodo Bolognese, sob!

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  5. Nowhere, non sapevo! Abbiamo rischiato parecchio cavolo!
    Nora facevi anche tu la fame? Che bello! xD

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  6. Caz... di dove siete? a Milano c'è un fantastico servizio chiamato "Bacchette e Forchette"; ordini la cena via internet e te la recapitano a casa. Ed è anche di buona qualità! non sono gli avanzi della mensa!

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  7. Che cosa carina! Siamo a Firenze, scommetto che eiste qualcosa di simile, ma sai, a noi piace fare le bohemienne affamate!

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  8. Io adoravo tornare in appartamento a Trento la domenica sera. Oltre al frigo vuoto e alla carta igenica finita, trovato sempre i due posacenere in cucina pieni.. riuscivano a ricreare l'aroma famigliare che ritrovavo nella casa di mio nonno. Lui buttava nella fornella qualsiasi cosa, compreso l'umido. non siamo mai riusciti a cambiare questa sua meravigliosa abitudine.
    Beh, almeno tornando in appartamento riuscivo a riassaporare un po' la mia infanzia.

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  9. Haaa, si tirava a campare, con stile, come tutte le bohemienne che si rispettino. Che sciallanza!

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