24 novembre 2011

Affari di Famiglia


Mi sono resa conto che su questo blog parlo molto di Firenze e molto poco della mia terra natia, quella ridente cittadella sul lato tirrenico della Calabria dove tuttora conservo la residenza.
Sarà perché questo spazio è nato a circa un mese dal trasferimento e col preciso intento di documentarlo: una sorta di valvola di sfogo per le difficoltà e gli entusiasmi nel cominciare una nuova vita.

Orbene, è tempo di rimediare! Mentre qui sperpero allegramente i soldi di mammà in scarpe e concerti, cosa succede laggiù in Terronia?

Purtroppo torno troppo raramente per avere un quadro chiaro della situazione, ma dalle telefonate di mia madre si evince che:

mio padre è più che preso dalla cura del suo orticello, unico caso documentato di trasferimento genetico  inverso (sono sempre stata io quella con il pollice verde in famiglia, ma magari lo ha sempre avuto anche lui in forma latente).
Qualche sera fa si è persino verificato il ritrovamento, in giardino, di un sacco contenente cinquanta chilogrammi di sterco in compresse; ritrovamento facilitato dall’olfatto degno di un cane da tartufo di mia madre.

Insomma il neo agricoltore ha comprato un sacco di merda al prezzo di 3.50 €. Il che implica che qualcuno commercia in merda.

Capitalismo becero!

Spostandoci un gradino in su nell’albero genealogico e due rampe in giù nel palazzo troviamo mio nonno, classe 1930, attualmente convinto di avere 30 anni e appassionato spettatore de “Lo Zecchino D’Oro”. Ora, mio nonno ha anche qualche problemuccio di udito, perciò immaginate una casa in cui “Il valzer del moscerino” viene pompato ai livelli di David Guetta a Riccione.

Per completare il quadro bisogna dare una degna rappresentanza anche all’ultima generazione, ergo citare la mia cuginetta quattordicenne, che come la ragazzina posseduta di Rec. sta all’ultimo piano.
No, dai, le voglio bene.
Però davvero, sta all’ultimo piano.
Lei sta attraversando la fase conformista dell’adolescenza, cui è probabile segua quella grunge-ribelle. Ora insomma è un po’ bimbominkia: ha poster di ragazzini glabri alle pareti, usa lo smalto rosa con i brillantini, ascolta musica orrenda e altre cose così.

Ecco, su per giù è questo che troverò a dicembre. Bene.

La vostra famiglia invece come è messa?

9 commenti:

  1. Figo il trasferimento genetico inverso! Io tempo fa ho tentato di trasformare mia madre in una videogiocatrice, e ci stavo anche riuscendo, ha finito Zelda su DS al 100% (io nemmeno mi ero sbattuto a fare le robe secondarie), ma poi ha conosciuto FB e l'esperimento mi è sfuggito di mano. Ora si droga di giochi su fb... che schifo! E' al livello più basso del videogaming!
    I miei parenti sono tutti qui, quindi immagino che a natale non troverò grosse sorprese e nemmeno sacchi di merda ad attendermi. Però ci sarà un tocco di terronia, visto che come tutti i Natali cucina mia nonna.
    Mia nonna, tra l'altro, ha sostituito il cane deceduto con un altro cane uguale e con lo stesso nome.. Sembra il film di Schwartznegger dove clonavano gli animali..

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  2. mmm a me servirà un blog intero per parlare della mia famiglia...tante persone (davvero tante) e tante cose da dire. Comunque partirei dicendo che io sono la pecora nera..

    p.s: i "ragazzini glabri?" Ahahahahahahahahah!

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  3. Anche a me servirebbe un blog dedicato ala famiglia per parlarne, qualche stralcio ve l'ho già regalato, ma è solo una piccola parte. Siamo in tanti, tutti in combutta. Io a 19 anni me ne sono andata di casa, per ritornarci a testa bassa qualche annetto dopo. I miei nonni non ci sono più da un po', ho cugini che vanno e vengono, zii che si nascondono... "Ragazzini glabri", muashuashuahsa, no per fortuna non se ne son visti neanche nella stanzetta della cuginetta! Fiuuu!

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  4. DDDDavide, smettila di fare strani esperimenti sulla tua mamma! Come si chiama il cane della nonna? è mica un bassotto?

    Nowhere, fallo! Dì quello che hai da dire! E poi spera che non ti sgamino il blog.

    Nora, i tuoi dialoghi in famiglia li adoro infatti!
    Ah tecnicamente dovevo seguire la vostra scia e scrivere il perchè del nome del blog in questo post... mmh rimando al prossimo aggiornamento.

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  5. Si chiama Sonilla, per gli amici Sony. Penso sia un incrocio tra un bassotto e un volpino o qualcosa del genere. Che è del tutto irrilevante, se conti che mio nonno la chiama "micina".. Crisi d'identità canine! Se lo nutrono come nutrivano l'altro diventerà un altro barile rotolante.

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  6. Hahah che bel quadretto familiare! Non ti va mica male!

    La mia famiglia? Boh, mio fratello è me versione "cattivo ragazzo". Mentre io sono quello riflessivo, "intellettuale", bravo ragazzo, lui è il casinaro. Però dopotutto è bravo pure lui.
    Mamma e papà...beh, la mamma fa quasi tutto, papà il resto. Ed hanno continuato ad uscire in barca assieme fino a qualche settimana fa.
    Dopotutto, un pochino, casa mi manca!

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  7. Matt l'intellettuale xD Insomma vivi in una cittadina bellissima e andate pure a fare i giri in barca, ma quanto siete Mulino Bianco?!
    E soprattutto, tu quando te lo apri un blog?

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  8. Quando avrò qualcosa di sensato da scrivere (leggi Mai) e quando saprò scrivere bene quanto te (leggi quasi mai).
    Si, Mulino bianco, versione pirla però!

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