8 marzo 2012

Tra frammenti di tecniche sotto prodigi incerti


Ah ecco, ci risiamo, l’8 marzo, il giorno in cui devo sentirmi strombazzare proteste femministe nell'orecchio destro e urla di massaie alla riscossa in quello sinistro.

Posso non esprimere un’opinione? Anzi, posso esprimere una non opinione?
Immaginatemi seduta a gambe incrociate, con sguardo rilassato/contemplativo, sulla “ì” di un enorme “sticazzi”.

Detto ciò, oggi non pago il biglietto per i musei statali. E sono una studentessa squattrinata. E vivo a Firenze. E direi che ne approfitto, anzi finisco di scrivere questa cosa ed esco.

Quale cosa? Qualsiasi cosa!

Che ho ricominciato le lezioni, ad esempio, con un orario del ciufolo che mi tiene impegnata dalla mattina alla sera fino al venerdì, ma anche che è finito il grande freddo e, se fuori si respira primavera, è più facile uscire di casa la mattina.

Ho ripreso i miei giretti esplorativi per la città e trovato un paio di posti che mi piacciono: uno è il Darvish, un ristorante persiano, non tanto per il ristorante in sé, quanto per il proprietario, abbastanza fuori di testa, ma simpatico!

Il secondo è la libreria cafè Brac: l’ho scoperta andando alla presentazione del libro di Zerocalcare (suppongo lo conosciate, sennò cliccateci su) e mi ha incantata. Ambiente accogliente, luci soffuse e un carinissimo cortile interno, in più ci organizzano spesso incontri interessanti.

Poi c’è la radio, che come sempre amo e a cui vorrei dedicare più tempo. Non so se gli impegni di studio mi permetteranno di portare avanti il progetto, ma mi sto impegnando perché sia così. È davvero una cosa che mi fa stare bene: anche faccio gaffe tremende e mi impappino di continuo, mi diverto molto!

La sensazione è che si sia appena concluso un periodo di torpore. Non so se si tratti solo di una questione stagionale, se c’entri banalmente la mia meteopatia o se ci sia una qualche ragione più profonda, ma ho la sensazione di poter cominciare qualcosa di nuovo e portarlo bene a termine.

Mi auguro che vada tutto in questa direzione, almeno!
Ecco, i buoni propositi di Capodanno io li ho sempre rimandati a marzo.

Voi che mi dite? Come accogliete la primavera?

(Volevo aggiungere il quadro del Botticelli ma problemi tecnici me lo impediscono. Blogger, mi stai dicendo che sto pisciando fuori dal vaso?)




15 commenti:

  1. di solito l'accolgo con un sonno a bestia (quanto mi piace legittimare la mia perpetua voglia di non fare un cazzo con un "sarà la primavera"). Per il resto inizia ufficialmente la stagione delle gite fuori porta ;) Ma dimme un pò..radio locale o ti si sente pure a Roma? Buon museo!!

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    1. Ah no, a me la primavera mette vitalità, e sì che sono abbastanza pigra! Bisogna vedere che durata avranno questi entusiasmi. Gite fuori porta, ecco, questo è un ottimo programma, lo adotterò anch'io.
      La radio è locale, un progetto dell'università :)

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    1. Io lo so che fai qualcosa di bellissimo e terribile a primavera. Dimmelo.

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  3. Girerò nudo con su una foglia di fico per coprire la faccia (alla quale però farò due buchi appositi per gli occhi) spargendo petali di loto e urlando in maniera gaia.

    Scherzi a parte, cercherò di sopravvivere all'orario che mi tiene impegnato per oltre 37 ore settimanali in Università. Fortunatamente sto semestre sono al campus in via Durando, un oasi di verde, patria di architettura, design e un mare di gnocca.

    Fammi sapere quando vai in onda!

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    1. Prati, gnocca... Ti sto troppo immaginando come un fauno Matt, toglimi dalla mente questa immagine per favore!
      Cazzeggio al microfono il martedì alle 17, poi ti passo il link così ti fai due risate.

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    1. Quel periodo dell'anno in cui i vecchi allergici al polline stramazzano per strada.

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  5. Io sto ancora rimandando i propositi di due o tre capodanni fa, quando mi ripromisi di diventare una persona seria. La primavera mi piacerebbe accoglierla suonando, ma non tutto è possibile. Purtroppo la primavera mi ricorda sempre che l'estate è imminente e, insomma, tutte le stagioni sono ok, dai, ma l'estate proprio è un incubo!

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    1. Ecco, unisciti a Matt a fare il fauno con... cos'è che suonano i fauni? Il flauto no?
      E smettila di temere l'estate per favore! Ti fa schifo solo perché la passi lassù invece di riscoprire le tue radici terrone, cosa che ti spingerò a fare.

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    2. Ma viva la terronia, sì, ma... Guarda, avevo iniziato ad elencarli ma mi sono reso conto che veniva fuori un messaggio lamentoso troppo lungo. Riassumerò dicendo: i problemi dell'estate sono molteplici!
      E sì, i fauni suonano il flauto. 'Let me play you the song of my people!'

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  6. Uff, ti invidio: anche io vorrei fare la radio! Comunque sono molto contento di questo tuo ritorno, ti leggo volentieri! Ogni tanto aggiornaci eh :)

    La presentazione di Zerocalcare?! Me la sono persa ._.

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    1. Uh ma allora stai anche tu a Firenze?
      Comunque io l'ho saputo per caso il giorno prima

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  7. Ancora non alzo le serrande, non so se c'è aria di primavera, ma dal freddo che sento pare di no.
    Voglio anch'io la libreria "cul".

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  8. Nuuu, anche io radio! Invidia (sana) !

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