29 settembre 2010

Too many cookies will kill you...

Dettagli. Dopo una settimana in questa città si può iniziare a parlare di dettagli.
L'Esselunga fa delle imitazioni delle gocciole più buone delle originali, ma riempie il pacco solo a metà: è un piacere intenso, ma non dura più di quattro o cinque colazioni. Credo sia un modo per riportarti da lei ogni settimana.
La gente ha fretta di andare in un qualche luogo a qualsiasi ora del giorno. 70 km/h lungo i rettilinei urbani, schivando passanti e bici da passeggio: che abbiano intrevisto la pentola d'oro dei folletti, da qualche parte in fondo alla strada?
Gli alberi si piazza Tanucci sono castagni e quando le castagne vengono giù con il riccio sembra che cadano dal cielo mazze medievali. Una venerabile castagna di piazza Tanucci è in questo momento sul mio comodino, ma non so se avrò mai il coraggio di assaggiarla.
Non ti trovi davvero a tuo agio in una città finchè non hai un posto in cui fare merenda: il mio è il bar di piazza Viesseux, del quale mi impegno ad imparare quanto prima il nome, ma che nel frattempo è "La zia Lisa di Firenze", in memoria del mio vecchio luogo di merenda.
La Toscana produce pellami e zanzare bioniche: il signor Vape farà a mie spese la prossima vacanza.
I bambini della scuola a fianco fanno come minimo tre intervalli.
Qualcuno nel quartiere possiede un furgoncino hippie, ma non vuole ammetterlo: è parcheggiato nella stessa posizione ormai da una settimana. Io, Sara e Michela intanto ne progettiamo il furto.
Per concludere, Firenze festeggia la mia prima settimana qui con Ruralia,  il festival dell'agricoltura. Nel fine settimana mi troverete a Le Cascine mentre osservo rari generi di pomodoro o dialogo con degli ovini: vi aspetto gente!
                                                                                                                                                       Marzia

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